Il Bonus mobili ed elettrodomestici 2020 è stato prorogato per un altro anno dalla legge di Bilancio 2020!   Nel testo della nuova Legge di Stabilità 2020 sarà prevista quindi la proroga ufficiale del bonus mobili ed elettrodomestici.   Andiamo quindi a vedere nello specifico il bonus arredi 2020, cos’è e come funziona il bonus mobili ed elettrodomestici 2020, i requisiti per fruire della detrazione del 50% su una spesa massima di 10.000 euro, le condizioni per accedere alla agevolazione e come fare per ottenere il diritto allo sconto Irpef 2020.  

Bonus mobili ed elettrodomestici 2020: novità

Proroga Bonus mobili ed elettrodomestici 2020: nel testo della nuova Legge di Bilancio 2020 tra le detrazioni fiscali previste per i bonus casa 2020 che ricordiamo ha finora salvato più di 10.000 posti di lavoro, c’è la conferma della proroga bonus mobili ed elettrodomestici 2020.   Per il prossimo anno, grazie alla Legge di Bilancio 2020, saranno quindi prorogati i seguenti incentivi casa:
  • Sisma bonus 2020: proroga fino al 2021.
  • Ecobonus 2020,
  • Bonus mobili ed elettrodomestici fino al 31 dicembre 2020. Ciò significa che grazie alla nuova Manovra 2020, anche l’anno prossimo ci sarà lo sconto per chi esegue interventi di ristrutturazione edilizia sulla propria casa o altro tipo di immobile, in caso di acquisto di nuovi mobili, complementi di arredo ed elettrodomestici, potrà continuare a beneficiare di uno sconto IRPEF pari al 50% delle spese dei mobili per un massimo di 10.000 euro dalla dichiarazione dei redditi tramite modello 730 o Unico.
  • il bonus verde per il verde di terrazzi, giardini e balconi anche condominiali, è stato prorogato.
Ecco invece le novità bonus casa 2020.  

Bonus mobili arredi ed elettrodomestici 2020 novità:

Novità bonus mobili arredi ed elettrodomestici 2020: il bonus mobili è stato prorogato fino al 31 dicembre 2020.   E questa è una bellissima notizia per il settore, visto che secondo le stime del presidente FederlegnoArredo, il bonus mobili finora ha portato e garantito lavoro a più di 10.000 persone del settore, e per questo motivo e per il fatto che l’incentivo è per lo Stato a costo zero, in quanto ha creato un «gettito fiscale aggiuntivo», rinnovarlo è quindi fondamentale.   Ora però è sicuro che il bonus mobili arredi ed elettrodomestici spetta fino al 31 dicembre 2020 grazie alla Legge di Stabilità 2020.   Andiamo quindi a vedere cos’è e come funziona delal detrazione sapendo che per fruire del bonus mobili ed elettrodestici, occorre comunque aver eseguito la ristrutturazione dell’immobile e solo per le spese arredi non superiori a 10.000 euro.   Il bonus mobili arredi ed elettrodomestici spetta, quindi, SOLO se i lavori di ristrutturazione, requisito primo per beneficiare del bonus sull’acquisto dei mobili, sono iniziati a partire dal 1° gennaio 2019 in poi.   L’inizio dei lavori deve quindi essere documentato con la Dia, Scia, Cil o Cila o da un’autocertificazione se i lavori sono in edilizia libera.   In questo caso, il limite di spesa massimo su cui calcolare la detrazione fiscale del 50% è fissato sempre a 10mila euro; soglia, nella quale vanno considerati i lavori effettuati.  

Bonus mobili ed elettrodomestici: a chi spetta?

A chi spetta la detrazione 50% bonus mobili ed elettrodomestici 2020? Spetta solo ai contribuenti che hanno iniziato la ristrutturazione del proprio immobile a partire dal 2018 in poi, e che hanno acquistato nuovi mobili, arredi, grandi elettrodomestici, mobili ad incasso.   Chi ha diritto al Bonus mobili ed elettrodomestici 2020? I contribuenti che possono beneficiare del bonus sono tutti coloro che sono assoggettati all’IRPEF o IRES, nello specifico:
  • Proprietari di Immobili;
  • Usufruttuari;
  • Nuda proprietà;
  • Chi è in affitto;
  • Comodato d’uso;
  • Soci di cooperative;
  • Imprenditori individuali, a patto che l’immobile non sia ad uso strumentale;
  • Società semplici, in nome collettivo, in accomandata semplice e soggetti equiparati, imprese familiari sempre se l’immobile non sia ad uso strumentale.
Il bonus mobili ed elettrodomestici spetta anche al coniuge, i parenti entro il III° grado e gli affini entro il II° grado qualora conviventi con il proprietario o con chi possiede il diritto sull’immobile oggetto della detrazione.   Nel caso in cui sia presente un contratto preliminare, il bonus spetta anche se i lavori sono eseguiti a proprio carico o se è stato registrato il compromesso.  

Bonus mobili ed elettrodomestici requisiti e condizioni:

Alla luce delle novità introdotte dalla scorsa legge di Bilancio, ecco l’aggiornamento sui requisiti bonus mobili ed elettrodomestici:   1) Il Bonus mobili è concesso SOLO a chi ha eseguito lavori di ristrutturazione edile rientranti tra quelli agevolabili dal bonus ristrutturazioni;   2) Per beneficiare del bonus, i lavori di ristrutturazione dell’immobile devono essere iniziati a partire dal 2018 in poi;   3) Il bonus elettrodomestici spetta solo se l’acquisto è rivolto ad elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni) e apparecchiature con etichetta energetica.   4) Il Bonus mobili è richiedibile da tutti i contribuenti residenti in Italia o all’estero purché assoggettati all’Irpef o dai titolari di società con reddito sottoposto alla tassazione Ires.   5) Si ha diritto alla detrazione 50% sui mobili, anche in presenza di un compromesso o contratto preliminare qualora regolarmente registrato.   Per informazioni su come pagare gli arredi, vedi: causale bonifico bonus mobili ed elettrodomestici e spese trasporto e montaggio bonus mobili.
il bonus mobili